Sono un avvocato, ma prima di tutto sono sempre stata un’animalista,
un’antispecista.
Da sei mesi mi sono ritrovata ad essere - ancor prima di
tutto questo - una mamma.
La mia vita di donna, avvocato, antispecista, era già felicemente complicata
ma l’arrivo di una piccolina ha rimescolato ancora una volta le carte. Perché mi ha imposto una pausa, una tregua. Ho dovuto frenare, rallentare, arrestare la corsa.
Ho dovuto riformulare le mie domande e trovare nuove
risposte.
Si può essere certi delle proprie ragioni e combattere per
far valere le proprie idee. Si può decidere di correre dei rischi e si può
scegliere di vivere “fuori” da schemi
che altri hanno predisposto per te. Si può ripudiare il bel pensiero dominante e si può esser fieri di essere
minoranza, sempre. Ma quando le tue
scelte intaccano, seppur minimamente, la
neo esistenza della tua piccina, devi necessariamente fermarti e riflettere.
E io l'ho fatto! Ho trascorso ore ed ore a leggere,
osservare e pensare...
Ho guardato cartoni animati ambientati in zoo dove zebre e
leoni vivono insieme felici, libri per piccini con elefanti sorridenti in
bilico su una sola zampa, interpellato insegnanti, asili e ad altre
mamme...e alla fine ho compreso: devo ripartire da zero, ricominciare!
Malgrado gli enormi sforzi e i seppur modesti risultati
raggiunti sul versante antispecista, c'è un universo in cui tutto è ancora fermo, immobile:
l'infanzia!
La gente può tollerare le tue estrosità da "canara”, può tacere o
controbattere, argomentare o meno, ma puoi contare sempre sul rispetto o comunque sull’esistenza di
diritti, tutto sommato saldi e certi. Ma se si tratta di un bambino, non c’è più nulla, non c'è più freno!
Anche l’uomo più timido e riservato della terra, si arrogherà
il diritto di proteggere il tuo bimbo dalla folle, invasata, estremista mamma animalista che sei!
E’ stato difficile trovare qualcuno disposto anche solo ad
ascoltarci…dall’alimentazione a tutto quanto il resto…
Ho quasi sfiorato la denuncia per aver interpellato alcuni
pediatri per un eventuale svezzamento veg della mia piccina!
Ma la vera aberrazione è che ai bimbi si continui a raccontare la storia del lupo cattivo perché
mangia l’agnellino, mentre si tace sul boia umano pronto a sgozzarne milioni per
una nuova Pasqua cristiana.
Gli si dice che il circo è divertente, ma non si racconta
loro della cattura del leone dalla sua terra, del suo viaggio infernale,
dell’addestramento e della prigionia….
Li si porta in fattorie didattiche a mungere mucche e caprette, a
giocare con Peppa Pig ed altri maialini, per poi trasformare, nel silenzio,
quegli amici appena conosciuti, in cibo!
E' li, nell’infanzia, che inizia la dissociazione,
l'inganno…che non è l’inganno di Babbo Natale che non fa male a nessuno…
Sono avvocato, ma prima ancora animalista, ma prima di tutto
mamma e so che riuscirò a conciliare tutto.
Per quanto difficile, comincerò daccapo, ripartendo da zero, perché laddove il diritto
vacilla, latita, credo sia compito di un giurista tentare, quanto meno, di sollevare il
problema e, soprattutto, credo sia dovere di una mamma lottare per i diritti
dei propri figli.
Io non voglio per la mia piccina un mondo ipocrita,
negazionista, ricurvo su se stesso, teso a celare la realtà, a conservare i
propri privilegi a discapito e a dispetto dell’evidenza dell'ingiustizia.
Sono
convinta che lei abbia diritto a crescere in un mondo franco, limpido, un mondo
volto al miglioramento, alla giustizia, alla verità, proiettato a cercare
soluzioni per eliminare la sofferenza di milioni di esseri viventi .
Io credo che lei, e tutti i bimbi come lei, abbiano diritto ad
un’educazione laica, antirazzista, antisessista e antispecista e farò tutto
quanto possibile per far valere le sue e le mie legittime aspettative.
Inizio immediatamente, consigliandovi il nuovo libro della psicologa antispecista
Annamaria Manzoni “Tra cuccioli ci si
intende” che affronta il tema dell’educazione dei bambini, proprio con riguardo alla questione animale. http://www.graphe.it/autore-annamaria-manzoni-102066.html
Qui il
booktrailer : https://www.youtube.com/watch?v=AtipBS73Ifg
Quanto all’alimentazione: “Il diritto al vegetarismo”
“VegPyramid
Junior” http://www.sonda.it/vegpyramid-junior/
Mentre in gravidanza ho potuto seguire una dieta vegetariana con l'aiuto della mia dottoressa vegana, purtroppo, non ho trovato - almeno qui ad Avellino - pediatri altrettanto convinti, per cui ho dovuto scegliere... e, ad uno svezzamento "fai da te", ho preferito, con grande sofferenza ma con convinzione, una dieta onnivora.
Ritengo, però, mi sia stato negato un diritto! Il diritto di scelta, il diritto al vegetarismo, appunto!
La speranza almeno è di aver aperto una piccola breccia in questa fortezza, di aver iniziato a seminare, forse, un piccolo dubbio...di aver spianato la strada...
Vi auguro la buona notte con alcune “favole a lieto fine” da leggere insieme ai
vostri bimbi!
Le ho cercate on line ma, non avendo ancora avuto il tempo di leggerle
tutte, non ne garantisco il contenuto ma l’idea mi piace molto e ho voluto condividerla!
Buona lettura e buona lotta a tutti!
Ciao, ammiro tutto quello che hai scritto, volevo farti sapere che io ho due bambine svezzate prevalentemente vegan (a volte qualche pizza con mozzarella), nessuno mi ha denunciato per questo! Dal pediatra andiamo solo per I vaccini e come me ci sono molte mamme che svezzano veg. Se non te la senti mantieni I latticini e le uova ma la carne....la carne fa male! :P
RispondiEliminaHai ragione Cristina! :) Grazie per il tuo consiglio! ;)
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